Il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola (Torino – Italia) venne fondato in seguito a due successive inondazioni della città, che avvennero nel settembre 1973 e febbraio 1974.
A seguito di questi eventi, quanto fu salvato delle collezioni naturalistiche del preesistente “Museo Civico” e dei Gabinetti scientifici di due Scuole fu recuperato e restaurato; al tempo stesso vi fu anche l’opportunità di raccogliere materiale biologico sul campo, particularmente insetti, abbandonati o trasportati dall’acqua.
Il Museo fu inaugurato nel 1976 nel Palazzo Lomellini, in centro città. Nel 1990 venne trasferito nell’attuale sede di Cascina Vigna, nell’omonimo parco cittadino, ubicato alla periferia della città, distante pochi chilometri dal corso del fiume Po. Poichè nel frattempo l’area fluviale è stata inclusa nel Sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte, il museo è anche diventato Centro Visita del Parco.
Il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola oggi conserva collezioni scientifiche importanti per quanto riguarda minerali, piante ed animali, con particolare riferimento a insetti, rettili ed uccelli. Gli esemplari delle collezioni scientifiche sono usati nell’ambito di ricerche svolte da numerosi ricercatori italiani e stranieri.
Il Museo ha inoltre attivato numerose convenzioni per la didattica e la ricerca con vari Enti ed Associazioni, tra cui il Parco fluviale del Poil Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, i Dipartimenti di Scienze della Terra e di Biologia Animale dell’Università di Torino.
Presso il Museo hanno sede l’ Associazione Naturalistica Piemontese (ANP), il Gruppo Piemontese Studi Ornitologici “F. A. Bonelli” (GPSO), e la StazioneTeriologica Piemontese (STEP).
Il Museo aderisce al Codice etico dei musei di storia naturale dell’ICOM.
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